La Germania supera gli Stati Uniti per nodi di Bitcoin. I nodi di Bitcoin sono facilmente rilevabili. Per cui si può ottenere una statistica mondiale dei paesi dove ce ne sono il numero maggiore.
Ovviamente al primo posto ci sono sempre stati gli USA. Tuttavia da tempo emerge una tendenza molto particolare che vede la Germania come paese particolarmente rampante. E da ultimo è venuto l’inverosimile sorpasso. Ci sono più nodi Bitcoin in Germania che non negli Stati Uniti. Questo fenomeno è a dir poco bizzarro ed assai poco comprensibile. La Germania dopo tutto è un paese come tutti gli altri. Il governo tedesco non ha intrapreso qualche bizzarra operazione stile El Salvador per trasformare in un paese in una sorta di patria delle criptovalute. Insomma, ben 1833 nodi sono in Germania, mentre
1821 negli USA; la Cina non arriva a 200.
Fenomeno opaco
Di conseguenza i nodi di Bitcoin dovrebbero essere grosso modo proporzionali alla popolazione. Ma allora com’è possibile questa sproporzione? Ci potrebbero essere varie cause ma tutte piuttosto misteriose e sotterranee. Che la Germania sia diventata in qualche modo l’approdo di tutti quei cinesi che lavorano nelle criptovalute che sono dovuti fuggire a causa del Ban? Può anche darsi che l’interesse delle aziende priva per le crypto abbia avuto un impatto più forte del previsto.
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Che si sia costituita una sorta di comunità che abbia scelto la Germania come suo quartier generale delle operazioni? Sicuramente se è avvenuto qualcosa del genere non è stato fatto alla luce del giorno.
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Tutto ciò rilancia il tema della forte opacità relativa alle criptovalute. Interi sistemi economici potrebbero essere molto più esposti al rischio sistemico delle cripto di quanto non immagini no.