Quando si dice che i lavori legati alla rivoluzione digitale sono i più pagati e che le aziende hanno difficoltà a trovare le professionalità che cercano, si starà forse dicendo un luogo comune, ma è anche una grande verità.
I vari report sul mercato del lavoro sottolineano come le professionalità legate alla programmazione, specialmente se declinata nell’ambito machine learning, cloud e gestione di database, sono caratterizzate da posizioni sistematicamente scoperte. L’industria cerca queste figure ed è disposta a pagarle molto bene, ma ha anche difficoltà a trovarle. Vediamo perché. Se è vero che il mercato del lavoro in Italia è gravato da profondissimi problemi, disoccupazione dilagante mestieri ampiamente sottopagati eccetera è anche vero che nel mondo del digitale è tutto diverso. I lavori legati alla programmazione hanno difficoltà ad essere coperti e anche per un junior si parte tranquillamente da compensi sui €1500 al mese.
Dipendenti star
Quello però che caratterizza questo settore è che profili “anziani” cioè esperti ed in grado di coordinare uno staff di programmatori sono veramente pochi. Il senior di una struttura di coding è qualcuno che ha non soltanto una grandissima esperienza nel suo settore, che può essere il cloud, l’Internet of Things, eccetera, ma anche la capacità di coordinare i professionisti sotto di lui. E’ quella del Senior la figura chiave alla base di qualsiasi rivoluzione tecnologica della quale leggiamo sulla stampa. Che si parli dell’auto a guida autonoma o di un nuovo social network o di una nuova applicazione, essa è figlia di un imprenditore e di una squadra di senior capaci. Le aziende se li contendono arrivando a pagarli anche 400.000 euro all’anno.
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Questo forse può dare l’idea dell’importanza di questo lavoro e del perché le aziende lo paghino letteralmente oro.
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I Senior in questo settore sono alla stregua di star e le aziende se li contendono offrendo non soltanto compensi stellari ma anche una reale capacità decisionale all’interno dell’azienda.
