Una vicenda curiosa accaduta a Rimini riporta d’attualità il tema dei proventi alle volte anche molto corposi percepiti delle escort di lusso e che spesso sfuggono ai radar del fisco.
La vicenda ha al centro una ragazza ungherese che è stata accusata da un suo cliente di avergli estorto €100. Tutto nasce da questa questione. Per difendersi in tribunale La ragazza ha fatto vedere semplicemente il suo estratto conto: ben 5 milioni guadagnati tra il 2010 e il 2014. In un singolo anno aveva guadagnato quasi 3milioni. Di conseguenza la donna ha detto al giudice che non aveva assolutamente bisogno di soldi vista la sua florida condizione economica. Tuttavia questa clamorosa autodenuncia ha fatto scattare i controlli del fisco.
Tanti soldi poi spariti
L’abile escort non solo aveva guadagnato una cifra enorme ma tramite una triangolazione in vari paradisi fiscali aveva anche fatto completamente perdere le tracce di questo cospicuo gruzzolo. Di conseguenza il fisco non ha potuto fare gli accertamenti del caso. È da tempo che in Italia si parla di una tassazione per le escort. Se è vero che in alcuni casi il fenomeno della prostituzione riguarda persone in estremo stato di bisogno è anche vero che alle volte invece riguarda delle professioniste che arrivano a guadagnare cifre veramente cospicue.
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Questa vicenda in sé stessa un po’ surreale potrebbe dare nuovo impulso ad una riforma che tenga conto delle specificità di questo mestiere non proibito dalla legge ma stranamente ignorato e che da tempo si trova in una sorta di limbo fiscale e legislativo.
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La triangolazione aveva coinvolto San Marino, Montecarlo e Dubai. Dunque la donna ha avuto consulenti in grado di assisterla nelle sue cospicue manovre.