Il Green pass cambia pelle e subisce tutta una serie di modifiche. Inevitabile che le varie forze politiche vogliano imprimere in qualche modo ciò che hanno promesso ai loro elettori riguardo il chiacchierato lasciapassare verde e di conseguenza arrivano le prime modifiche.
Innanzitutto è stata bocciata la posizione della Lega che chiedeva una eliminazione dell’obbligatorietà del Green pass. Era una posizione radicale non condivisa dal resto della maggioranza e infatti non è passata. Tuttavia la validità del Green pass passa da 9 a 12 mesi. E anche per i guariti si passa ad un anno. In commissione affari sociali poi c’è una proposta che laddove dovesse passare, cambierebbe di molto il pass. Infatti si vorrebbe inserire anche il test salivare come via per arrivare al Green pass. Dunque un qualcosa di più semplice ma va sottolineato che chi ha fatto questa proposta ha pensato al test salivare ma con procedimento di verifica molecolare.
Test salivari, under 12 e nodo scuola
Dunque oltre ai test antigenici e ai tamponi molecolari ci sarà anche la possibilità del test salivare con verifica molecolare. Ma sempre se questa proposta dovesse passare. Chiarita poi la questione dei minori di 12 anni ai matrimoni o comunioni eccetera. È stato Roberto Novelli di Forza Italia a chiedere con forza che si facesse chiarezza sul obbligatorietà anche per loro del pass e si è votato per il no. Dunque gli under 12 potranno partecipare a comunione matrimoni, eccetera senza il lasciapassare verde.
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Ma la vera spina nel fianco restano quei gruppi che si oppongono al pass.
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Il governo ostenta sicurezza ma teme che se dovessero essere troppi e fare massa critica tutto l’impianto del pass potrebbe avere problemi. Ovviamente il banco di prova non può che essere la scuola.