Per un po’ di anni la classifica degli uomini più ricchi del mondo è stata incredibilmente noiosa. Bill Gates era sempre al numero uno e sembrava quasi inevitabile che ci fosse lui.
D’altra parte il padrone di quello che era praticamente l’unico sistema operativo che girava su tutti i computer del pianeta non poteva che essere il numero uno. Internet era una vaga promessa e la new Economy anche. Poi le cose sono radicalmente cambiate ed ormai nel 2021 il titolo di più ricco al mondo è stata una sfida a tre, tra tre personaggi che in una maniera o nell’altra si sono imposti. Il primo è Bezos il padrone di Amazon (detta molto sbrigativamente) con il covid e con la sua creatura che macina continuamente miliardi non poteva che essere così.
Tre contendenti molto diversi
Amazon ha dalla sua l’unico modello di ecommerce veramente funzionante su scala globale e un servizio resi che piace a tutti perché nessuno ti chiede conto del perché rendi indietro l’oggetto. Ma soprattutto una politica espansionistica veramente ambiziosa e mira ad imporsi in tv cinema e calcio ed a rivoluzionare ordini e consegne. Arnault ha dalla sua un impero del lusso molto ben gestito e diversificato ma è comunque l’eterno secondo. Elon Musk ha dalla sua il suo sogno pionieristico di essere un nuovo Henry Ford dell’automobile elettrica.
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Negli ultimi anni questo sogno si sta concretizzando anche se l’altro sogno quello dell’auto a guida autonoma sembra ancora lontano.
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Sicuramente dei tre è quello più malfermo sul suo ruolo perché il valore delle della sua azienda anzi delle sue aziende si basa su target estremamente ambiziosi e non è detto che riuscirà a mantenerli.