Dal primo settembre, come sappiamo, cambia tutto sul fronte del Green pass. Il lasciapassare verde che tante polemiche ha suscitato sarà necessario su navi traghetti autobus e treni.
Un obbligo che ha diviso il paese: a molti non è piaciuto ma a tanti altri è sembrata un’imposizione necessaria per contenere il virus. D’altra parte la variante Delta fa paura e anche le autorità europee si sono dette preoccupate per l’impatto di questa variante sulla ripresa di scuola e lavoro. Vediamo come funzionerà l’obbligo del Green pass sui mezzi pubblici a partire dal primo settembre. Lo ha chiarito il ministro per le infrastrutture Enrico Giovannini. La parola d’ordine è interregionale. In effetti per i mezzi pubblici che operano all’interno della città ma anche all’interno della Regione non sono tenuti a chiedere il Green pass per accedervi. La questione riguarda quei mezzi pubblici che toccano più regioni. Innanzitutto sarà obbligatorio su traghetti e navi che congiungono più regioni. L’unica esclusione è stata fatta per lo stretto di Messina. Poi ci sarà l’obbligo anche sui treni alta velocità, Intercity notte e Intercity.
L’obbligo scatta anche sugli autobus. Però per quanto riguarda gli autobus essi devono collegare più di due regioni altrimenti l’obbligo non c’è. L’obbligo scatta anche per quegli autobus che praticano un servizio di noleggio con conducente. Quindi come possiamo notare oltre all’estensione a tutto campo nel mondo della scuola che ha suscitato tante polemiche soprattutto tra i sindacati che rappresentano i presidi, l’obbligo è molto forte anche sul piano dei trasporti pubblici. Eppure c’è qualcuno che è esentato dal Green pass ed è esentato dal Green pass anche per quanto riguarda tutte le fattispecie delle quali abbiamo parlato per le quale gli altri sono obbligati. Si tratta di due categorie di persone ben precisa. L’obbligo non vale per quei soggetti che sono esclusi dalla vaccinazione per limiti di età. Inoltre l’altra categoria per la quale l’obbligo del green pass non si applica è per tutti quei soggetti esentati dalla campagna vaccinale a causa di qualche problematica medica. Tuttavia questi secondi soggetti dovranno portare sempre con sé la certificazione medica. È in virtù di questa certificazione che essi potranno accedere ai mezzi senza bisogno di Green pass.
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Diciamo che per costoro la certificazione medica ha all’atto pratico gli stessi effetti che per gli altri cittadini ha il Green pass.
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Si tratta di due esenzioni giuste che altrimenti avrebbero bloccato la vita di soggetti che senza loro colpa erano privi di pass.
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