Il governo ha la chiara volontà di offrire una corsia preferenziale agli under 19. Tuttavia questo progetto governativo deve fare i conti con le specificità delle singole regioni e dei singoli contesti locali.
Vediamo un po’ come si sono organizzate le varie regioni italiane per cercare di rendere le cose facili agli under 19. La Puglia che in generale si è dimostrata molto efficiente sul fronte vaccinale sta puntando su campagne telefoniche di Recall, vale a dire di ricontatto focalizzate principalmente su questa fascia di età. La Liguria al contrario punta su un qualcosa che sia più allettante per i giovani e sta istituendo Open night in discoteca. Il Lazio nonostante i problemi legati al ben noto attacco hecker sta cercando di ottemperare alle richieste dell’esecutivo con un vaccino agli under-19 senza prenotazione.
Situazione variegata
In Campania vi è una corsia preferenziale in Friuli Venezia Giulia ed in Campania istituite delle corsie preferenziali per i più giovani, ma quelle campane sono più efficienti almeno allo stato attuale. Anche l’Emilia Romagna sta cercando di essere completamente aderente all’esecutivo e pare che stia funzionando il vaccino senza prenotazione. Al contrario la Lombardia non riesce, almeno sino ad oggi ad evitare la prenotazione ai più giovani. Dunque a tutt’ora per il vaccino serve la prenotazione. Anche in Sardegna la situazione simile.
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Ad ogni modo in generale appare che la vaccinazione agli Under 19 risultati in effetti molto semplificata è velocizzata in tutto il paese.
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Il governo punta ad allineare la varie fasce d’età e non sfugge che se le strategie messe in campo per la scuola non dovessero funzionare, un diffuso vaccino ai più giovani sarebbe sicuramente una buona risorsa.