Il lavoro del doppiatore è un lavoro indubbiamente molto affascinante. Questo perché il doppiatore comunica ad un livello profondo, ma utilizzando un solo canale, vale a dire la voce.
È un lavoro nato con il cinema e con la necessità di adattare ad un pubblico italiano i grandi film che venivano dall’estero e principalmente dal ricco mercato americano. Tuttavia oggi come oggi il doppiatore opera in tantissimi settori punto dai tempi d’oro del cinema oggi la comunicazione ha preso infinite vie. Non è sfuggito a nessuno che i canali televisivi si sono centuplicati negli ultimi anni e che le piattaforme via web siano un numero praticamente imprecisato tutta questa marea di contenuti video ha bisogno di voce. Voci che interpretano i personaggi che diano vita a personaggi animati ad attori.
Tanti ambiti per comunicare con la voce
Ma questa è solo la punta dell’iceberg di doppiatori ha tanto bisogno anche l’industria della formazione migliaia di ore al giorno di video corsi vengono generati dai professionisti della formazione. Ed anche qui si richiedono voci professionali piacevoli in grado di trasmettere contenuti e di emozionare. Per essere un buon doppiatore occorre una bella voce, ma anche una voce educata con una buona dizione e di inflessione dialettale ridotta al minimo. Bisogna avere capacità recitative e bisogna saper andare in sincrono con i personaggi che scorrono sullo schermo.
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La magia del doppiaggio si realizza quando la voce che proviene dal doppiatore sembra proprio che provenga dalle labbra dell’attore o del personaggio del cartone animato.
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Un doppiatore in Italia guadagna bene. Si parte da un minimo di €30000 l’anno e si può salire anche un bel po’