Questo momento storico è indubbiamente difficile e tutti guardano al futuro con apprensione. Il lavoro è pieno di incognite e logicamente è difficile orientarsi in un mondo che è fortemente in affanno.
Chiunque vorrebbe comprendere come approcciarsi ad un lavoro più redditizio e più stabile. Anche se apparentemente tutti i settori sono in uno stato di fatica e di contrazione rispetto al passato. Ma ve sono alcuni che sono davvero davvero in controtendenza. Vi sono ambiti dove le aziende fanno sistematicamente fatica a trovare dipendenti e sono costretti a pagarli molto bene ad assicurare loro una rapida carriera. Sembra una cosa da libro dei sogni ma invece è la realtà. Si tratta dei settori legati all’intelligenza artificiale. Sono settori certamente elitari e complessi ma la fame di lavoratori è talmente tanta che le aziende assumono anche non laureati e persone prive di una istruzione formale in materia.
I lavoratori non bastano
Sono tantissime le realtà a caccia di esperti nel cosiddetto machine learning e basta dimostrare di avere una certa dimestichezza con questo settore per essere immediatamente ha fagocitato direttamente sul posto di lavoro. Infatti non a caso si sono create Community su Facebook o su altre piattaforme di appassionati di Machine learning che si scambiano informazioni e dritte per potersi approvvigionare dell’esperienza e delle competenze minime per sostenere un colloquio anche se non sono ingegneri.
Leggi anche: Dipendente Amazon cacciato da un algoritmo che non capiva quanto fosse bravo
Non mancano neppure corsi che promettono una formazione veloce ed essenziale e poi direttamente uno stage in azienda.
Leggi anche: Ecco la prossima criptovaluta d’oro: tu non la conosci ma gli esperti si
Quando si parla di intelligenza artificiale ci sembra un qualcosa di lontano quasi fantascientifico ma ormai entrata nel tessuto produttivo anche italiano talmente in profondità che la manodopera è scarsissima rispetto alla richiesta.