Esiste uno strano limbo creato dal Green pass ed è ed è il limbo dei vaccinati che non riescono ad ottenerlo. Il ministro della Salute ha dichiarato al sito Open che in effetti questa situazione esiste e toccherebbe addirittura 10-12000 persone.
Costoro sono concentrati soprattutto nel Lazio e sono sempre più esasperati punto esasperati perché hanno paura di non poter tornare a scuola, dato che alcuni di loro lavorano nell’istruzione. Oppure di non poter tornare al lavoro. Ma anche semplicemente di essere trattati come no-vax e scacciati dai locali. È una situazione assai spinosa quella di questi 10-12 mila cittadini privi del lasciapassare. Molti di loro si sono vaccinati con grande convinzione ritenendola una scelta etica ed importante e adesso non ci stanno a passare per no-vax. Infatti se provano ad andare ad un ristorante o in un qualunque esercizio vengono sistematicamente allontanati.
Un limbo che teme per il ritorno al lavoro
Molti di loro cercano di produrre la documentazione che attesta l’avvenuta vaccinazione. Ma gli esercenti non la accettano. O almeno non tutti. E’ una situazione di notevole confusione quella che si è creata a seguito dell’introduzione del Green pass e gli esercenti non hanno le idee chiare. Sono stati obbligati dal governo a effettuare i controlli ma non sono realmente preparati per un’operazione così complessa e quando si trovano davanti un vaccinato privo di Green pass letteralmente non sanno cosa fare. Il tema dei controlli affidato a esercenti e presidi ha fatto infuriare i sindacati e casi come questo dimostrano che non avevano torto.
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Sicuramente le colpe principali sono da scrivere all’hackeraggio subito dalla regione Lazio che ha paralizzato molte delle operazioni relative al Green pass.
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Ma la questione più spinosa rimane quella del ritorno al lavoro. Il ministro assicura che le autorità stanno provvedendo ma intanto questo limbo del Green pass continua ad essere un problema.
