Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Chi si sta arricchendo con le meme stock e chi ci perde

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Ultimamente si è parlato davvero tanto delle cosiddette Meme stock. Per molti la formula stessa a meme stock è sinonimo di investimento spazzatura. Di picchi isterici del mercato che preparano il terreno soltanto ad una grandissima instabilità.

Ed in effetti molte banche e autorità di controllo del mercato hanno messo in guardia dai rischi di destabilizzazione del sistema delle meme stock. Ma di che cosa si tratta? Le azioni Meme sono diventate famose con le crescite estreme e quasi istantanee di azioni come GameStop e AMC. In molti hanno visto nelle Meme stock una opportunità di guadagno molto forte, ma la maggior parte degli investitori ritiene che siano un elemento di pericolo. Il caso di GameStop è rimasto emblematico e probabilmente resterà il caso simbolo di questo tipo di situazione.

800% pericoloso

GameStop ha realizzato l’inverosimile performance del 800% in una settimana. Poi ha perso quasi il tutto quello che aveva guadagnato. Ma come si può capire le azioni Meme sono vittima di una volatilità veramente esagerata. E’ sui forum che nascono questi picchi di interesse su una singola azione che si ritiene essere sottovalutata. Sì perché è così che nascono le Meme stock: si crea un tamtam sui forum circa un’azione che tutti ritengono essere sottovalutata e quella azione esplode.

Leggi anche: Carne dai funghi: una tecnologia che fa gola ai fondi d’investimento

Non si vuol qui dire di non dare assolutamente retta ai forum on-line. Ma immaginare che l’estrema volatilità delle Meme stock possa automaticamente portare guadagno è davvero irrealistico.

Leggi anche: Il rapper LowLow crea un ristorante virtuale con Uber e puoi farlo anche tu

Tutt’al più possono essere utilmente integrate quelle strategie di investimento che già presuppongono un’elevata volatilità, ma parliamo di qualcosa riservato agli esperti e comunque come percentuali davvero basse di un portafogli.

Gestione cookie