I Bonus vacanze sono stati uno straordinario strumento di stimolo alla spesa in un settore duramente colpito dalla pandemia. La temuta variante Delta ha in parte vanificato l’effetto, ma il valore della misura è forte.
Ma cosa hanno fatto gli italiani con questo bonus? Che impatto ha avuto? Ne sono stati generati quasi 1.900.000, ma utilizzati circa un milione. E gli altri? C’è tempo sino a fine anno per utilizzarli ma le associazioni di settore raccomandano di non dimenticarli nel cassetto. Per essere precisi si potranno utilizzare sino al 31 dicembre 2021. Ecco che questa è una delle novità di questo bonus: nato come un bonus per spingere la stagione estiva. è stato prolungato per tutto l’anno. Poi c’è l’altra novità, vale a dire che può essere speso anche in agenzie di viaggio e nei confronti dei tour operators.
Una misura generosa
E’ il decreto Sostegni Bis ad avere espanso l’ambito di applicazione del bonus. Sia temporalmente che nel senso dei soggetti verso i quali può essere speso. Al contrario restano immutate le cifre destinate a chi lo richieda e ne abbia i requisiti. Si tratta di 150 euro per i nuclei familiari con un solo componente. 300 euro per i nuclei familiari con due membri e 500 euro se il nucleo familiare è composto da tre persone o più. Resta sempre fisso il limite Isee a 40.000 euro e non cambia nulla sulla presentazione delle domande: è già scaduto il termine e non se ne possono presentare di nuove.
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Le strutture ricettive, alberghi in testa fanno sapere di essere fiduciosi che questo strumento possa sostenere un turismo in affanno e che continua ad essere incerto.
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E’ soprattutto Federalberghi spinge perchè si impieghi questo bonus anche perchè, ricordano, gli alberghi sono il luogo più sicuro dove avere il massimo delle garanzie di rispetto delle normative anti covid
