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Su TikTok i ragazzini fanno di tutto, ma le troppe polemiche lo costringono ad una stretta

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Salvatore Dimaggio

TikTok il social network più forte tra i ragazzini. Il più forte perché ha le percentuali di crescita più alte ed anche perché è quello che più è riuscito a creare delle star negli ultimissimi mesi.

Difatti la forza di un social network non si misura tanto dai download, certo anche da quelli, ma soprattutto dalla forza dell’ecosistema che riesce a creare. TikTok con la sua immediatezza, col formato verticale ha fatto apparire YouTube qualcosa di vecchio e obsoleto. YouTube è sembrato per la prima volta qualcosa legato a un polveroso PC da tavolo mentre con TikTok gli utenti hanno scoperto una piattaforma che davvero sembrava pensata per lo smartphone. Questa differenza l’hanno apprezzata soprattutto i giovanissimi che hanno decretato il successo di questo social network.

Una libertà pericolosa

Social network e minorenni non vanno tanto d’accordo anche perché il social non controlla poi fino in fondo che cosa succede tra i suoi utenti. Dunque è arrivata la stretta che riguarderà gli utenti tra i 13 e i 17 anni. Innanzitutto si è resa più difficoltosa la messaggistica diretta. Inoltre viene reso un po’ più complesso il postare i propri contenuti. Questo mira ad evitare che video vengano diffusi per errore e per abituare l’utente alla consapevolezza maggiore nel decidere cosa condividere.

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E poi le notifiche push saranno disabilitate da una certa ora. Saranno disabilitate dalle 21 per i quindicenni o meno mentre tra i 16 e i 17 anni, le notifiche cesseranno di esserci dalle ore 22.

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TikTok è come ogni altro social network un ecosistema e un ecosistema vive di vita propria dunque la buona volontà del social network, sebbene un po’ in ritardo, oggi si è vista. Domani ci renderemo conto se queste misure bastano o se si dovrà introdurre qualcos’altro.

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