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Byod: usare i device personali al posto di quelli aziendali. Un’idea vincente ma con rischi

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Salvatore Dimaggio

Il mondo del lavoro sta cambiando in modi sempre più marcati ed imprevedibili. Il confine tra casa e lavoro si va assottigliando i modi alle volte virtuosi ed altre pericolosi.

Strumenti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni e nel lavoro cambiano si trasformano e vanno verso un’originale convergenza. Allora è imperativo ripensare i percorsi fisici mentali e digitali tra la casa il lavoro. Una tendenza che stai prendendo piede o negli ultimi anni e che per tante aziende può fare davvero la differenza è il cosiddetto Byod. È una tendenza che in altri paesi viene osservata con un grande interesse e che certamente godrà di una considerazione crescente presto anche qui da noi. Utilizzare i propri device personali per svolgere le attività lavorative. Ma da cosa nasce questa tendenza e quali vantaggi offre? Tutti noi abbiamo device personali piuttosto potenti, che conosciamo bene e che teniamo in ordine puliti ed aggiornati.

Vantaggi e svantaggi

I device aziendali invece costituiscono spesso una sorta di terra di nessuno. Importanti però allo stesso tempo nessuno ha veramente un interesse a tenerli aggiornati in buona efficienza con la memoria non ingombra, ad imparare a utilizzarli davvero bene, ecc. Dunque se non esiste una reale differenza tecnica tra un device aziendale ed uno personale, perché utilizzare quello aziendale che rischierà sempre di restare indietro o di essere in bassa efficienza? O magari di dover essere spesso sottoposto ad una manutenzione che potrebbe spesso essere uno scaricabarile? Il Byod è utile e si va diffondendo però impone all’azienda una scelta netta, forte che le offre allo stesso tempo forti risparmi ma anche dei rischi. Il byod significa sostanzialmente allentare di tanto la sicurezza aziendale e questo certamente non piace a tutti.

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Inoltre c’è una resistenza naturale all’idea che un dipendente utilizzi il suo dispositivo per paura che si abitui a perdere tempo in azienda sciupandolo in affari personali che non hanno relazione con il lavoro.

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Sicuramente il byod pone un cambio di paradigma nella sicurezza dei dati aziendali, ma altrettanto sicuramente non si può ignorare che anche solo spontaneamente incomincia sorgere un’organizzazione tra i dipendenti spontanea che spesso si preferisce a quella aziendale.

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