Un concorso pubblico da ben 1.541 posti a tempo indeterminato. La notizia è di quelle molto attese, specie dopo il crollo degli occupati al quale assistiamo da decenni e che si è ulteriormente inasprito con la pandemia. Vediamo meglio quali profili ricerca la pubblica amministrazione.
Innanzitutto ci sono 691 ispettori del lavoro (Area III – F1). Il secondo corposo gruppo è da collocare presso l’INAIL: 635 profilo professionale amministrativo. Vi sono poi richieste di profili in numero minore: 131 per l’Ispettorato Nazionale del lavoro e 84 funzionari per il Ministero del Lavoro.
La scadenza per presentare la domanda è fissata per il 30 agosto, dunque meglio far presto. Ma cosa serva per candidarsi. La procedura è completamente online e come di consueto ci si potrà identificare con la SPID ormai indispensabile. Sarà necessario fornire anche una PEC e non basterà una comune email.
Un esame snello
Nel bando sono contenute tutte le varie indicazioni, ma tra queste spicca il sostanziale snellimento dell’esame. Infatti sono spariti due passaggi ai quali siamo abituati. Innanzitutto non ci sarà la prova preselettiva e si entrerà direttamente nel vivo dell’esame. Ma, attenzione: il candidato avrà di fronte la sola prova scritta. Quella orale è stata eliminata. Per quanto riguarda quella scritta, si potrà sostenere delle varie sedi decentrate e connesse.
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Una novità quella dell’eliminazione della prova preselettiva, ma non una novità assoluta. Piuttosto una tendenza in atto. Riguarda anche il concorso per 2736. laureati che la Commissione RIPAM ha ripreso accrescendolo nel numero, da un bando di un anno fa. Cresce di parecchie unità questo concorso pubblico che smisterà i profili effettivamente selezionati in vari ruoli anche di un certo rilievo.
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Quello che inizia si preannuncia come un periodo ricco di concorsi pubblici ed anche molto interessanti.
