Il tempo è spesso il nemico della nostra giornata. Non ne abbiamo abbastanza e forse non lo utilizziamo nel modo giusto. Chi propone un servizio oggi deve pensare al costo alla qualità, ma anche al costo in termini di tempo che il servizio comporta.
Ci ha pensato Federico Fea, Ceo di TheF Charging che sta lavorando ad un servizio assai ingegnoso che è focalizzato proprio sul fattore tempo. Vediamolo insieme.
Innanzitutto l’azienda parte alla conquista di un mercato ancora nella sua fase pionieristica: quello del rifornimento delle auto elettriche. Le stazioni di rifornimento sono uno dei grandi intoppi alla diffusione di questa tecnologia che pure è da tutti indicata come il futuro. TheF Charging ha messo in piedi 160 punti ricarica. Una cifra non da poco, ma ha in progetto di giungere sino a 10.000 spalmati su tutto il territorio europeo nei prossimi anni. Un target ambizioso ma sorretto da un progetto industriale solido.
Un progetto ambizioso
Leggi anche: Il futuro del Bonus facciate è ogni giorno più incerto, dicono. Conviene affrettarsi per non perderlo
Fea ha un socio di tutto rispetto in questa avventura: Andrea Brentan. Brentan è stato addirittura Ceo di Endesa, colosso spagnolo dell’energia. E lo stesso Fea d’altra parte ha un passato di livello in FCA. Dunque due manager che sanno il fatto loro e che si sono uniti per creare qualcosa di solido in questo nuovo mercato.
Loro credono che l’auto elettrica può uscire dal suo attuale status larvale di curiosità bizzarra ed entrare in quello di alternativa concreta alla sua controparte a benzina. Ma servono le colonnine e vanno piazzate in modo intelligente.
Leggi anche:Perché sempre più persone hanno deciso di guadagnare con le criptovalute. E non si sono pentite
Questo è il cuore del piano di sviluppo dell’azienda. Legarsi a gruppi di supermercati, di palestre, etc. Ma anche e soprattutto, ospedali, servizi postali ed altri grandi hub di necessità collettive. Trasformare la ricarica in un servizio extra fruibile mentre si fa altro. Anzi, mentre non si fa altro. I tempi morti che spesso costellano le nostre giornate sono il bersaglio della startup.