Farsi la doccia è bello e rilassante e con quest’afa opprimente è anche molto piacevole. Sotto lo scrosciare dell’acqua si perde un po’ il senso del tempo e questo può diventare un problema.
Quando ci facciamo la doccia non è difficile stare sotto il getto dell’acqua decisamente più di quanto sarebbe necessario. Ciò inevitabilmente si ripercuote sulla quantità d’acqua impiegata. Si la bolletta che l’ambiente ne risentono.
Ecco allora l’idea semplice quanto brillante per avere una sorta di timer per la doccia, ma decisamente molto più piacevole: la musica. Green Shower Challenge è la sfida tutta green lanciata da Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Di consumi elevati se intendono visto che ogni anno erogano ai loro clienti 200 milioni di metri cubi di acqua.
Il risparmio è notevole
Qui è venuta l’idea: lasciar perdere vaghi inviti a risparmiare acqua che possono avere un impatto piuttosto limitato e passare ad un’idea molto più pratica: una vera e propria playlist approvata da chi l’acqua la fornisce. Scopriamo di cosa si tratta.
E’ Spotify la piattaforma scelta per l’operazione. E’ molto semplice: si va su Spotify (https://rb.gy/tuyx2p) e si trova la lista di brani #greenshowerchallenge. Se la lista vi piace proprio tanto potete tranquillamente ascoltarla tutta ma certo non sotto la doccia. Infatti sotto la doccia dovete ascoltare solo uno di questi brani contraddistinti da un tempo accettabile per la doccia.
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Il problema è proprio il tempo: sotto la doccia noi italiani trascorriamo in media 10 minuti quando ne basterebbero la metà. Ed ecco allora che questi brani ci succeriscono il giusto timing. Lucio Battisti, ma anche Lo Stato Sociale, dai Dire Straits a James Brown ai Daft Punk: Cap non vuole scontentare nessuno.
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Il target dell’operazione è ambizioso: dimezzare i tempi e conseguentemente i consumi passando da 60 litri d’acqua per ogni doccia a soltanto 30. Il risparmio per ciascuno è notevole: ben 4.000 litri d’acqua all’anno