Il bonus facciate ha rimesso a nuovo tanti stabili italiani e dato una boccata d’ossigeno ad un comparto in sofferenza. Ma scade a fine anno. E poi? Non sarebbe una buona notizia la fine del bonus facciate. Eppure se le cose seguiranno la loro evoluzione fisiologica è questo quel che accadrà. Infatti la sua fine è stabilita al 31 dicembre.
Diciamoci la verità: il bonus facciate ha politicamente un nemico e questo è il famoso superbonus 110%. Il superbonus è un po’ una star mediatica. E’ stato una manna per il comparto. Governo ed Europa lo vogliono fortemente perchè si è dimostrato un autentico motore di riqualificazione energetica per tanta parte del vecchio patrimonio immobiliare italiano.
Nel PNRR c’è scritto nero su bianco che l’Italia dovrà migliorare il 50% dei suoi immobili dal punto di vista energetico entro la vicinissima data del 2025. Ed il superbonus 110% in ciò è strategico.
Peccato lasciarlo scadere
Dunque se la scena politica è dominata dal superbonus che sembra piacere e servire a tutte le parti in causa, interesse e soprattutto coperture (il vero nodo) per il bonus facciate sono a rischio.
Non sono pochi i parlamentari che stanno sollevando l’allarme su questa questione perchè il bonus facciate in realtà ha avuto un impatto notevole e positivo sul settore edile ed un suo mancato rinnovo costringerebbe a rivedere al ribasso le stime per questo settore.
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L’edilizia è in una situazione precaria da ben prima del covid e lasciar morire il bonus facciate con la fine dell’anno in corso sarebbe una brutta notizia. Italia Viva ha chiesto con forza il rinnovo.
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Ma non solo: vari parlamentari hanno caldeggiato l’estensione del bonus. La segreta speranza di tanti (soprattutto nel settore edile) è che il bonus facciate possa essere esteso con la legge di bilancio. I giochi sono aperti.